Prendersi cura delle ortensie è una delle attività che queste piante necessitano tutto l’anno ma in particolare durante il periodo post fioritura ossia sul finire della bella stagione, inizia un processo definito di attenzioni , che sono necessarie per permettere alla nostra pianta di ortensia di mantenersi in salute, processi di attività conosciuti da chi è sufficientemente esperto.
Nonostante l’aspetto rustico ed arbustivo di queste piante che sono riconoscibili dai fiori di colore diverso e dall’aspetto delicato, l‘ortensia infatti durante il periodo invernale entra nella fase forse più delicata in senso assoluto e questo le porta a soffrire decisamente parecchio se non vengono messe nelle migliori condizioni possibili.
Ortensie durante il freddo
Le ortensie costituiscono un gruppo di vegetali che viene utilizzato naturalmente ed in condizioni diffuse per gli ambienti esterni, nello specifico rientra tra le specie “da serra” ma anche da giardino e aiuola. Questo perchè cresce soprattutto in modo “tondeggiante” e può essere anche leggermente potato, inoltre ha una particolare caratteristica legata al colore dei fiori.
Questi infatti crescono in tonalità differenti in base all’acidità del pH del terreno. E’ una specie legata agli ambiti caldi o quantomeno miti ed in particolare durante l’estate ha bisogno di una irrigazione e concimazione abbastanza costante, condizione che però cambia inverno, che prevede una riduzione delle irrigazioni, ma non solo.
La cura delle ortensie in inverno
La potatura è essenziale in particolare con l’arrivo dell’autunno, ed è una condizione da completare prima dell’arrivo delle gelate: la forma arbustiva infatti durante l’estate sviluppa una crescita maggiore dei rami per questo è molto importante munirsi di un paio di robuste cesoie affilate con cura e ben disinfettate, che andranno usate con dovizia e cura
- La potatura dovrebbe essere “solo” leggera se la pianta è molto giovane, mentre se ha superato i 2 o 3 anni può essere senza dubbio un po’ più consistente
- Eliminare i rami e le foglie secche riduce il carico della pianta che può essere più concentrata allo sviluppo delle parti prolifiche
Non è consigliabile inolte utilizzare fertilizzanti liquidi durante l’inverno che sono troppo diretti, meglio lasciare questi ultimi per altre stagioni, per l’inverno conviene fare ricorso ad un compost in forma secca da legare tutto intorno alla zona corrispondente alla pianta, così da essere in grado di essere assorbito lentamente e quindi seguendo il corso rallentato della pianta in inverno.
Infine è una buona idea sfruttare il periodo invernale per alcuni lavori come la messa a dimora o la trapiantatura delle ortensie che se effettuate con cura e delicatezza soffrono molto di meno durante la stagione più rigida in termini di temperatura. Così come è una ottima idea proteggere la parte radicale coprendo la zona delle radici utilizzando la pacciamatura.