L’influenza. Quella fastidiosa compagna d’inverno che, puntuale come un orologio, si ripresenta ogni anno. Ma questa volta, per il 2025, gli esperti ci mettono in guardia: alcune varianti del virus influenzale sembrano più aggressive e, in certi casi, potrebbero portare a complicazioni più serie. Non è il caso di allarmarsi inutilmente, ma è importante saper riconoscere i sintomi, soprattutto quelli più pericolosi.
Non sottovalutare l’influenza: non è un banale e semplice raffreddore. E’ molto più “pesante” e può buttarti giù per giorni. Febbre alta, dolori muscolari, spossatezza totale: l’influenza arriva come un treno in corsa, senza preavviso. Per il 2025, gli esperti hanno osservato varianti che sembrano più “dure”, soprattutto per chi è già fragile, come anziani, bambini piccoli o donne in gravidanza.
I sintomi classici: come riconoscerla
Quando l’influenza arriva, te ne accorgi. Non è una di quelle malattie che passano inosservate. Ecco quali sono i sintomi più comuni che, probabilmente, conosci già: febbre alta, sopra i 38,5°C che dura 3-5 giorni; dolori muscolari e articolari; spossatezza estrema; mal di gola e tossa secca; mal di testa; brividi e sudorazione. Questi sintomi, se trattati con il giusto riposo e qualche rimedio base, di solito passano in una settimana.
Tuttavia, non tutte le influenze sono uguali, e a volte può succedere che i sintomi si complichino. Ci sono segnali che non vanno mai ignorati, perché potrebbero indicare qualcosa di più serio, come una polmonite o un’infezione batterica. Ecco a cosa prestare attenzione: fiato corto o difficoltà a respirare; dolore al petto, soprattutto se peggiora con la tosse; febbre che non cala dopo 5 giorni o che supera i 40°C. Se ti accorgi di uno di questi sintomi, chiama immediatamente un medico. Meglio un controllo in più che un rischio inutile.
Chi rischia di più?
Non tutti affrontano l’influenza allo stesso modo. Per alcune persone, può essere solo una settimana fastidiosa, ma per altre può diventare realmente un problema serio. Vediamo, quindi, chi deve fare particolare attenzione a quest’influenza, valutando tutti gli aspetti inerenti a quello che può accadere, come ricadute e aggravanti dovute a patologie pregresse:
- Anziani sopra i 65 anni;
- Bambini piccoli, soprattutto sotto i 2 anni;
- Persone con malattie croniche, come asma o problemi cardiaci;
- Donne in gravidanza.
Se fai parte di queste categorie o hai un familiare che ne fa parte, presta particolare attenzione. La buona notizia è che puoi ridurre il rischio di prenderti l’influenza con alcune semplici accortezze. Ecco cosa puoi fare: vaccinati; lavati spesso le mani; indossa la mascherina, soprattutto se hai sintomi e frequenti posti affollati o dove sai che c’è gente particolarmente debole di salute; fai il pieno di vitamine con una dieta ricca di frutta e verdura.
L’influenza è una vecchia conoscenza, e anche se quest’anno sembra più aggressiva del solito, possiamo affrontarla con preparazione e consapevolezza. Riconosci i sintomi, proteggi chi ti sta accanto e non esitare a chiedere aiuto se noti segnali preoccupanti. La chiave per evitare inconvenienti è sempre quella della prevenzione: quindi vaccinati sempre prima dell’arrivo dell’influenza.